Per la giornata del 4 novembre l’Amministrazione comunale ha voluto che la giornata si celebrasse sia a Montalto che a Pescia Romana: a partecipare all’evento molte delle autorità civili e militari del posto e della provincia di Viterbo. Una mattinata particolare che ha visto la  Fanfara della Legione Allievi Carabinieri di Roma eseguire celebri brani di repertorio tra cui l’Inno nazionale, prima di accompagnare il corteo delle autorità, associazioni e cittadini nel tragitto dal Parco della Resistenza a Piazza delle Mimose  -Pescia – e da Piazzale Gravisca a Piazza Giacomo Matteotti –Montalto-. Proprio nella piazza del Comune è stata depositata la corona in onore dei “Caduti di tutte le guerre”. Stupende sono state inoltre le letture ed interpretazioni di poesie sul tema della giornata, da parte degli alunni delle scuole di Montalto e Pescia. Da segnalare infine l’importantissima presenza del Comandante provinciale dei Carabinieri di Viterbo, Gianluca dell’Agnello, che ha scelto proprio Montalto per celebrare il 4 novembre.
Di seguito un estratto del discorso del Sindaco Sergio Caci durante le celebrazioni del 4 novembre:

“Care concittadine, cari concittadini,

Lasciatemi ringraziare la Fanfara della Legione Allievi Carabinieri di Roma, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri Colonello Dell’Agnello, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Tuscania Capitano Cuneo, la Comandante della Guardia di Finanza Tenente Vizzino, il Comandante della Delegazione della Guardia Costiera 1° Maresciallo Alessandro, i Comandanti delle Stazioni dei Carabinieri di Montalto e Pescia Romana Maresciallo Zampone e Maresciallo Ferraro, la Polizia Locale, le Associazioni Combattentistiche e d’Arma, la Protezione Civile, le Associazioni presenti, i Parroci Don Marcelo e Don Giovanni, le ragazze ed i ragazzi delle scuole accompagnati dai loro Docenti e dalla Dirigente Scolastica.

Grazie di cuore!!

Oggi sono emozionato per la presenza di autorità così importanti e soprattutto per la partecipazione, nonostante il tempo poco clemente e la giornata di festa, dei ragazzi delle scuole.

Ci troviamo in questa piazza dedicata ‘Ai caduti di tutte le guerre’ per commemorare i nostri soldati che hanno combattuto fino al sacrificio estremo e per festeggiare l’Unità Nazionale e le nostre Forze Armate.
In questo stesso istante, insieme al Presidente della Repubblica, tutti i Sindaci d’Italia, con i loro concittadini, stanno celebrando gli stessi eventi. L’Italia stamattina è unita, come Montalto e Pescia, intorno ai propri Eroi.

La cerimonia di oggi non

deve però creare in noi un senso di nostalgia, poiché fare memoria significa soprattutto continuare ad assumere un impegno concreto e fattivo, affinché quei semi gettati in passato portino frutto oggi e per il futuro.

In questa giornata ricordiamo tutte quelle donne e quegli uomini, ragazze e ragazzi che hanno dato la propria vita per salvaguardare il bene prezioso della libertà: a loro si deve il processo di costruzione dello spirito nazionale, a loro, si deve il ringraziamento per poter vivere oggi in una nazione libera e democratica.

Approfitto per esprimere al Sig. Colonnello il cordoglio dell’intera Amministrazione comunale per la scomparsa di un militare dell’Arma proprio nel pomeriggio di ieri a Lodi. Perché oggi, anche su suolo nazionale, c’è chi si sacrifica per proteggerci e farci vivere sereni. Il mio, il nostro ricordo va anche a tutti i soldati caduti nelle missioni all’estero: l’ultimo a sacrificarsi per portare libertà e pace è stato il Caporale Tiziano Chierotti, lo scorso 25 ottobre.

Oggi festeggiamo anche il valore e l’importanza dell’Unità Nazionale che è la condizione vera per garantire una convivenza serena e sicura, per sostenere la crescita e per favorire lo sviluppo dei singoli e della collettività.
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ricordato a noi Sindaci, in questo momento burrascoso per la politica, che solamente la nostra unità è il sentiero sul quale procedere, rispettando e facendo rispettare regole e valori.

La lapide su cui abbiamo posto la corona porta scritti i nomi dei caduti nelle due guerre mondiali. Basti pensare che solamente durante il conflitto del ‘15/’18, per un paese come il nostro che contava poco più di 1700 abitanti furono chiamati alle armi ben 250 ragazzi, dei quali, purtroppo, diciotto persero la vita.
Celebriamo loro e gli altri caduti con l’auspicio che ciascuno senta sempre più forte il legame con il proprio Paese, non in senso astratto, ma concretamente. Un Paese che va visto come il luogo dove esercitare le proprie attitudini, vivere i propri affetti, dare vita ad incontri e scambi di idee e valori…
Con la speranza che i valori che i nostri caduti ci hanno tramandato con il loro sacrificio, diventino sempre più patrimonio condiviso,

  
Auguri ai nostri soldati, a tutti noi.
Auguri all’Italia, a Montalto di Castro ed a Pescia Romana.
Auguri infine ai giovani, futuri pilastri della democrazia e della libertà.

VIVA L’ITALIA!
VIVA LA REPUBBLICA!
VIVA MONTALTO E PESCIA!”

                                                                                             Il Sindaco – Sergio Caci