Sistemazione foce Fiora
Le opere di difesa che costituiscono la sistemazione della foce del fiume Fiora sono realizzate al fine di eliminare l’inconveniente delle parziali occlusioni degli estuari dei fiumi in Maremma che, in caso di piena costituirebbero come spesso hanno costituito la causa principale delle inondazioni e dell’impaludamento delle aree costiere.
Le opere di difesa che costituiscono la sistemazione della foce del fiume Fiora sono realizzate al fine di eliminare l’inconveniente delle parziali occlusioni degli estuari dei fiumi in Maremma che, in caso di piena costituirebbero come spesso hanno costituito la causa principale delle inondazioni e dell’impaludamento delle aree costiere.
L’intervento è costituito da due moli foranei che si protendono al mare perpendicolarmente alla costa e sono realizzati con blocchi di pietra che formano una scogliera integrata con l’ambiente.
L’intervento fa parte di un più vasto progetto di messa in sicurezza del fiume che ha origine nel 1988 a seguito dell’alluvione avvenuta nell’anno precedente.
Le procedure hanno subito nel tempo dei rallentamenti dalla burocrazia, ma oggi grazie ad una convenzione tra il Comune e l’Ardis il progetto, che prevede due stralci funzionali, è in corso di attuazione.
Per quanto attiene la prima fase, i lavori riguardano la parte fociaria e l’arginatura in terra pieno fino alla ferrovia, mentre la seconda prevede nel tratto centrale la realizzazione di una banchina in cemento con relativo muro di contenimento delle acque.
I bracci a mare che costituiscono una parte del primo stralcio, hanno una lunghezza di circa 230 metri in sx e 280/300 metri in dx, percorribili pedonalmente ed avranno un interasse fra loro che varia dai 50 metri all’interno fino ai 110 metri nella parte terminale a mare.
Una volta concluso il primo stralcio che prevede un costo di realizzazione di oltre 4.5 milioni di euro, si passerà alla sistemazione del piazzale “della Foce”, per completare qualitativamente l’intera zona e dare il giusto lustro ad un tratto della Marina di Montalto che fino ad oggi era rimasto in sospeso in attesa di questa grande opera.
L’importanza della realizzazione dei suddetti bracci è pertanto fondamentale per la vita del Fiora in quanto oltre ad ovviare al pericolo per la pubblica incolumità rappresentato dalla improvvise inondazioni provocate dalle esondazioni del fiume, rappresenterà sicuramente uno stimolo per la crescita delle attività connesse con la navigazione quali la pesca e il diporto.
L’obiettivo dell’Amministrazione era ed è quindi quello di raggiungere, in tempi relativamente brevi, la messa in sicurezza della foce del fiume Fiora per poi successivamente dare inizio alla fase di recupero funzionale ed economico dell’area che rappresenta fin dal tempo degli Etruschi uno dei punti di sviluppo del territorio.
Ultimo aggiornamento
10 Aprile 2021, 15:41