Parka – Mi vestivo bene. Ogni sera. E aspettavo. di e con Marianna Giorgi e le allieve del Centro Studio Danza di Lorella Rocchetti
Il 12 maggio alle 21, presso il teatro Lea Padovani di Montalto di Castro, si conclude con lo spettacolo “Parka – Mi vestivo bene.
Data:
10 Maggio 2014
Il 12 maggio alle 21, presso il teatro Lea Padovani di Montalto di Castro, si conclude con lo spettacolo “Parka – Mi vestivo bene. Ogni sera. E aspettavo”, il laboratorio di formazione professionale per danzatori a cura di Marianna Giorgi in collaborazione con il Centro Studio Danza di Lorella Rocchetti.
“Esperienza Zero” si è svolto da gennaio a maggio, articolandosi in 15 incontri a cadenza mensile. Il progetto è nato dal desiderio di creare un dialogo tra la nuova danza e le realtà di Montalto di Castro che operano nel campo della formazione coreutica professionale.
Durante il laboratorio, le giovani allieve del Centro Studio Danza, hanno potuto sperimentare la riscoperta del movimento naturale, a partire dalla propria storia muscolare e dal bagaglio sensoriale a cui ognuno di noi attinge, nel tentativo di raccontarsi agli altri.
Lo spettacolo, a ingresso gratuito, vuole essere un’occasione per condividere con tutti i cittadini della comunità di Montalto di Castro, lo scambio emozionale e creativo, che sostiene la drammaturgia di “Parka – Mi vestivo bene. Ogni sera. E aspettavo”, come atto finale del percorso formativo.
Con lo spettacolo di Marianna Giorgi s’inaugura il mese interamente dedicato alla danza contemporanea all’interno del progetto di Residenza Culturale a cura dell’ A.T.C.L. – Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio – e del Comune di Montalto di Castro. I prossimi appuntamenti saranno il workshop di movimento “Indagine sull’immaginario” a cura di Anna Basti (17 – 22 maggio); lo spettacolo “Moto Perpetuo_prima deviazione” di e con Anna Basti (22 maggio) e Ballata della compagnia Arearea (31 maggio).
«L’esperienza con le ragazze del Centro Studio Danza – afferma Marianna Giorgi – è stata un interessante momento di recupero di una spontaneità corporea, che l’essere umano perde durante la formazione artistica. Lavorare con allieve imperfette, e proprio per questo ricche, mi ha regalato nuovi input emozionali e coreografici. E’ stato fondamentale l’aiuto di Lorella Rocchetti, direttrice della scuola, per avere un supporto costante durante i mesi del laboratorio. E’ stato un piacere costatare che in una cittadina come Montalto di Castro, ci siano realtà come il Centro Studio Danza, che si adoperano per creare le basi di un’arte realizzata con sincerità».
Grande soddisfazione tra gli allievi, molto motivati della buona riuscita del progetto: «Innovazione, capacità di muovere il proprio corpo relazionandoci con i nostri sentimenti e tutto ciò che ci circonda – spiega l’allieva Giulia Senigagliesi – capendo qual è l’essenza più profonda di ogni oggetto».
«Come muoversi nello spazio – aggiunge l’allieva Sofia Bandiera – la capacità di cogliere energia da tutto ciò che ci circonda».
«E’ stata un’esperienza molto bella – commenta l’allieva Stefania Signore che mi ha fatto crescere emotivamente e questo è stato possibile grazie a Marianna».
Ultimo aggiornamento
10 Maggio 2014, 00:00