Misura 124: successo per il convegno a San Sisto con la presenza dell’assessore regionale Angela Birindelli
Misura 124: successo per il convegno a San Sisto con la presenza dell’assessore regionale Angela Birindelli “Ci siamo fatti promotori come Amministrazione perché vogliamo essere vicini agli agricoltori ed al settore commerciale.
Data:
13 Giugno 2012
Quello di oggi è solo il primo di una serie di incontri che faremo per creare una sinergia di settore: l’Amministrazione è e sarà a disposizione per tutte le fasi del bando Misura 124 per garantire il buon esito dell’operazione”.
Queste le parole con le quali il Sindaco Sergio Caci ha aperto il convegno sulla misura 124 del PRS della Regione Lazio, che si è svolto martedì 12 giugno alle 18:00 a San Sisto.
Durante l’incontro hanno preso la parola il dirigente regionale Stefano Sbaffi, il Professor Bruno Ronchi -dipartimento Dafne dell’Unitversità della Tuscia- ed Angela Birindelli –Assessore alle Politiche Agricole della Regione Lazio.
Sbaffi ha sottolineato l’importanza della Cooperazione all’interno della filiera, specificando che la competitività delle aziende passa dal rinnovamento dei processi di innovazione.
Il Professor Ronchi ha invece parlato della Progettazione Integrata di Filiera, necessaria per poter migliorare la cooperazione tra le diverse componenti della filiera stessa. “La vera Sfida –ha spiegato Ronchi- è migliorare l’efficienza produttiva delle varie aziende, facendo si che essa rimanga tale anche dopo la fine di un singolo progetto. Il ruolo dell’università all’interno del Progetti integrati di Filiera è quello di mettere a disposizione delle aziende il meglio della ricerca effettuata: dialogo e concertazione devono essere le parole chiave del PIF”.
Per questo abbiamo aperto il bando della misura 124 che incentiva e sostiene progetti di cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e in quello forestale. Si tratta di un bando – ha aggiunto l’assessore alle Politiche Agricole – sul quale è prevista una dotazione finanziaria di 5 milioni di euro, finalizzato a sviluppare percorsi innovativi favorendo la collaborazione tra i soggetti che operano all’interno delle filiere ed i centri di ricerca scientifica e tecnologica.
Le azioni innovative potranno riguardare l’acquisizione di know-how e conoscenze, l’acquisizione di macchinari e impianti finalizzati all’introduzione di tecnologie avanzate ed ecosostenibili e la ricerca di nuovi mercati. Tanti i benefici per tutti i comparti agricoli – ha concluso l’assessore Birindelli – in particolare una maggiore redditività a favore dei produttori, una migliore qualità dei prodotti agroalimentari e più in generale una maggiore competitività dell’intero sistema agroalimentare del Lazio sui mercati”.
Ultimo aggiornamento
13 Giugno 2012, 13:48