Lunedì mattina presso la sala consiliare comunale è stata presentata la nuova stagione per lo sportello antiusura, voluto in collaborazione tra il Comune di Montalto di Castro e “SOS Impresa”.
All’evento erano presenti il Sindaco Sergio Caci, il Presidente di ‘SOS Impresa’ Lino Busà, il Vice Sindaco Luca Benni, il nuovo comandante della Guardia di finanza di Tarquinia Daniela Vizzino, il Vice Questore aggiunto Gina Cordella, il Vice Prefetto di Viterbo Emiliana Carelli, il segretario regionale dell’Assessore ai rapporti con gli enti locali e politiche per la sicurezza Sandro Cascianelli ed il capitano dei carabinieri di Tuscania, Massimo Cuneo.
L’usura è una piaga che porta mediamente alla chiusura di cinquanta aziende al giorno. Il fenomeno si espande nei territori creando veri e propri drammi sociali ad imprenditori e famiglie.
Lo scorso anno lo sportello ha registrato 20 casi, dei quali 9 hanno interessato il territorio del Comune di Montalto. I soggetti colpiti sono stati imprenditori con problemi di indebitamento con Equitalia, Istituti di credito o debiti di gioco.
“Grazie a Lino Busà – ha affermato il sindaco Sergio Caci – porteremo avanti l’iniziativa antiusura anche quest’anno: con la riapertura dello Sportello, già attivo dal 1 settembre, il cittadino o l’imprenditore potrà interloquire con ‘Sos impresa’ e trovare una soluzione al problema”. La Prefettura di Viterbo e le forze dell’ordine hanno tra l’altro garantito il loro contributo: in tal senso di grande impatto e chiarificatrici sono state le parole del primo Cittadino: “la mia Amministrazione – ha concluso il Sindaco – è vicina a Sos Impresa con la ferma ed imprescindibile volontà di diffondere lo spirito della legalità, e, rimarrà blindata dalla malavita e da tutte quelle persone che vogliono o vorranno  entrare nel nostro territorio per delinquere”.

“Il progetto partito lo scorso anno – ha spiegato il Presidente di Sos impresa, Lino Busà – ha dato i suoi frutti nei confronti di quelle persone che afflitte da problemi economici perdono lucidità mentale per affrontare la situazione, rischiando di incappare nel fenomeno dell’usura”.
La parola è poi passata al Vice Sindaco Luca Benni: “Per la delega sulla sicurezza che mi è stata conferita dal Sindaco – ha dichiarato Benni – mi sento in dovere, facendo parte delle forze dell’ordine, di contribuire a questo progetto e di attivare nel più breve tempo possibile uno ‘Sportello Sicurezza’, come tra l’altro inserito nel programma elettorale. Installeremo inoltre un  sistema di videosorveglianza nei punti strategici del territorio che funzionerà da ausilio per le stesse forze dell’ordine, facilitandone l’azione di controllo e la prevenzione”.
La conferenza si è conclusa con l’intervento del Vice Prefetto di Viterbo Emiliana Carelli: “L’ente locale è diventato un punto di riferimento importante – ha spiegato il Vice Prefetto – e pertanto il Sindaco, con le nuove leggi, è a tutti gli effetti un’Autorità di pubblica sicurezza. La Prefettura di Viterbo è stata una delle prime in Italia a firmare il protocollo contro l’usura. Deve iniziare un fronte per bloccare le infiltrazioni criminali”.