Referendum costituzionale del 4 dicembre p.v.. Voto degli elettori temporaneamente all’estero
Referendum costituzionale del 4 dicembre p.v.
Data:
6 Ottobre 2016
Referendum costituzionale del 4 dicembre p.v.. Voto degli elettori temporaneamente all’estero per motivi di lavoro, studio o cure mediche e dei familiari conviventi. Articolo 4-bis della legge 27 dicembre 2001, come inserito della legge n. 52 del 2015, recante “Disposizioni in materia di elezione della Camera dei deputati”.
In vista dell’imminente pubblicazione del decreto presidenziale di indizione del referendum popolare di cui all’art. 138 della Costituzione – per il quale nella riunione del Consiglio dei Ministri del 26 c.m. è stata deliberata la data di votazione del 4 dicembre 2016 – il Ministero dell’Interno, con circolare n. 40/2016 dd. 28/09/2016, ha ritenuto opportuno fornire sin d’ora indicazioni finalizzate alla piena attuazione delle disposizioni introdotte dalla normativa in oggetto, riguardanti le modalità di voto degli elettori temporaneamente all’estero per motivi di lavoro, studio o cure mediche e dei familiari conviventi. Destinatari della normativa Ferme restando tutte le norme vigenti che prevedono l’inserimento d’ufficio in elenco elettori dei residenti all’estero, con l’art. 4-bis della legge 27 dicembre 2001, n. 459, come inserito dalla legge 6 maggio 2015, n. 52 (art. 2, comma 37, lettera a), viene ora riconosciuto a regime per le elezioni politiche e i referendum nazionali il diritto di voto per corrispondenza nella circoscrizione Estero – previa espressa opzione valida per un’unica consultazione – agli elettori italiani che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento della medesima consultazione elettorale, nonché ai familiari con loro conviventi.
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Ultimo aggiornamento
6 Ottobre 2016, 17:49