Approvato l’atto transattivo con la fattoria per disabili
L’assessore Carmignani: «Con questa operazione abbiamo regolarizzato una situazione incerta, mettendo gli operatori e gli ospiti della struttura nelle condizioni di lavorare e crescere con la giusta serenità» L’amministrazione comunale di Montalto di Castro ha approvato l’atto transattivo con la fattoria per disabili in località Valeria alla Marina.
Data:
23 Dicembre 2014
L’assessore Carmignani: «Con questa operazione abbiamo regolarizzato una situazione incerta, mettendo gli operatori e gli ospiti della struttura nelle condizioni di lavorare e crescere con la giusta serenità»
L’amministrazione comunale di Montalto di Castro ha approvato l’atto transattivo con la fattoria per disabili in località Valeria alla Marina. Questa attività era stata affidata in gestione nel 2008 ad una associazione di cooperative sociali ma fino ad oggi era stata caratterizzata da un rapporto conflittuale che aveva portato al non pagamento degli oneri di locazione dovuti ad una serie di disservizi per gli ospiti e ad una scarsa efficienza generale. Grazie alla buona volontà delle cooperative stesse e dell’amministrazione comunale, è stato firmato un atto transattivo che fa chiarezza sui doveri e i diritti delle reciproche parti permettendo a tutti di lavorare in modo più sereno ed equilibrato. La struttura nasce per consentire l’integrazione nel mondo del lavoro, nonché una crescita alle persone diversamente abili permettendo loro di lavorare all’interno di una azienda ortofrutticola seguiti da personale specializzato, e che prevede anche la vendita diretta dei prodotti ottenuti.
«Finalmente – afferma l’assessore ai lavori pubblici, Matteo Carmignani – siamo riusciti a mettere la parola fine ad una vicenda che si trascinava da anni, incidendo negativamente sul lavoro della cooperativa che gestisce questo delicato servizio, che tanti risultati ha dato e continuerà a dare, e che non permetteva al comune di recuperare oltre 60mila euro. Con questa operazione abbiamo regolarizzato una situazione incerta, mettendo gli operatori e gli ospiti della struttura nelle condizioni di lavorare e crescere con la giusta serenità. E’ importante che strutture come queste possano operare nelle migliori condizioni possibili e che non debbano risentire invece della non curanza delle istituzioni o, peggio ancora, di iter burocratici che troppo spesso hanno effetti negativi sulla vita quotidiana di noi cittadini».
Ultimo aggiornamento
23 Dicembre 2014, 00:00