Approvazione bilancio 2015, il Tar respinge il ricorso dell’opposizione
“L’amministrazione comunale ha operato nel pieno rispetto delle prescrizioni” Va avanti la procedura di decadenza di Peruzzi, Carai e Brizi, condannati anche a versare 1000 euro al Comune per le spese di giudizio E’ di oggi la notizia che il Tar Lazio, sez.
Data:
28 Settembre 2015
“L’amministrazione comunale ha operato nel pieno rispetto delle prescrizioni”
Va avanti la procedura di decadenza di Peruzzi, Carai e Brizi, condannati anche a versare 1000 euro al Comune per le spese di giudizio
E’ di oggi la notizia che il Tar Lazio, sez. II bis, con la sentenza n. 11420 del 28 settembre 2015 ha rigettato il ricorso proposto dai consiglieri di minoranza Paola Peruzzi, Salvatore Carai e Angelo Brizi, avverso la delibera comunale n. 44 del 23/07/2015 avente ad oggetto: “Relazione previsionale e programmatica bilancio annuale di previsione dell’esercizio finanziario 2015 e bilancio pluriennale 2015-2017”.
Ricorso con il quale in realtà i consiglieri del gruppo PD lamentavano una non corretta applicazione del vigente Regolamento per il funzionamento del Consiglio da parte degli uffici. Circostanza questa, che a detta loro, gli avrebbe impedito di partecipare alle sedute del Consiglio Comunale.
Di contrario avviso invece è stato il giudice amministrativo, il quale, invece, ha rilevato come “l’amministrazione comunale ha operato nel pieno rispetto delle prescrizioni in materia e, precipuamente, dell’art. 26 del regolamento comunale approvato con la delibera di Consiglio n. 17 del 30 aprile 2015”. I consiglieri di minoranza sono stati condannati anche a evrsare 1000 euro al Comune di Montalto per le spese di giudizio.
Grande la soddisfazione per l’esito del ricorso del sindaco Sergio Caci: «Non avevo dubbi – commenta – sulla corretta interpretazione del Regolamento Comunale da parte degli uffici e del presidente del Consiglio. Gli unici ad averli, a quanto pare, erano i consiglieri Peruzzi, Carai e Brizi, ma il Tar gli ha dato torto, condannandoli anche al pagamento delle spese di giudizio.
Al di là delle diverse posizioni politiche, spiace vedere come una parte del paese, di fatto, non sia più da tempo rappresentata in Consiglio comunale. Se l’opposizione invece di fare ricorsi avesse partecipato alla sedute del Consiglio, portando in quella sede gli interessi delle persone che gli hanno dato fiducia, ne avremmo tratto tutti vantaggio.
Personalmente – continua il primo cittadino – sono tra quelli che interpreta “il mestiere” della politica come servizio ed impegno per gli altri, da svolgersi nelle sedi opportune e non nelle aule di un tribunale, cui i consiglieri si sono rivolti per cercare una ragione che non potevano trovare. Comunque, al di là del mio pensiero, i consiglieri Peruzzi, Carai e Brizi, hanno fatto una scelta ben precisa. Scelta che prima o poi dovranno spiegare ai cittadini che li hanno eletti. Noi intanto andiamo avanti anche senza di loro, per il bene della Comunità di Montalto.
Le ultime parole dei sindaco sono state di ringraziamento nei confronti dell’Avv. Angelo Annibali che «ancora una volta ha tutelato al meglio gli interessi dell’amministrazione Comunale e dei cittadini».
Il rigetto del ricorso va ad aggiungere un ulteriore tassello al procedimento di decadenza avviato dall’Amministrazione comunale nei confronti dei tre consiglieri di minoranza che ormai da mesi non partecipano più ai lavori del Consiglio. Decadenza che, a questo punto, appare sempre più probabile.
«Spero – conclude il sindaco – che Peruzzi, Carai e Brizi a questo punto, a seguito dell’ennesima figuraccia fatta nei confronti di tutto il paese, diano almeno un segnale di buon senso e si dimettano spontaneamente senza aspettare che il Consiglio comunale si pronunci sulla loro decadenza. E’ giunto il momento che sugli scranni del Consiglio sieda anche un’opposizione che abbia voglia di fare qualcosa di utile per la cittadinanza».
Ultimo aggiornamento
28 Settembre 2015, 00:00