Assegnate quattro nuove aree per investimenti nella zona industriale
Il Comune di Montalto ha approvato la graduatoria delle richieste pervenute per l’assegnazione delle aree nel secondo stralcio della zona industriale in località Due Pini.
Data:
8 Aprile 2015
Il Comune di Montalto ha approvato la graduatoria delle richieste pervenute per l’assegnazione delle aree nel secondo stralcio della zona industriale in località Due Pini. Alla commissione del 27 marzo scorso, per l’amministrazione comunale hanno partecipato il sindaco Sergio Caci e il vicesindaco Luca Benni; erano presenti inoltre anche un rappresentante della Cna e uno della Confartigianato, mentre era assente il consigliere di minoranza Paola Peruzzi.
Il piano per gli insediamenti produttivi nell’area industriale di Montalto di Castro ha come obiettivo principale la riqualificazione complessiva e l’ampliamento dell’area stessa, al fine di creare occupazione e una ripresa economica. Le richieste esaminate riguardano: un impianto di recupero materiali inerti, un impianto di lavorazione pneumatici fuori uso, un impianto per la realizzazione di strutture in carpenteria metallica e lavori elettromeccanici, e un impianto per la produzione di capi di maglieria.
«In un periodo come questo – afferma il sindaco Sergio Caci – dove la disoccupazione è diventata ormai una piaga sociale, abbiamo deciso di dare la possibilità agli imprenditori di investire sul territorio. L’assegnazione di queste 4 nuove aree rappresenta sicuramente una boccata d’ossigeno per i cittadini e per l’economia del nostro paese in generale».
«Come amministrazione comunale – aggiunge il vice sindaco Luca Benni – abbiamo seguito passo dopo passo la situazione della zona industriale, perché crediamo fortemente che attraverso investimenti produttivi si possa attuare una manovra finanziaria che contribuisca ad abbassare il tasso di disoccupazione a Montalto e Pescia. Per questo, l’assegnazione delle nuove 4 aree in località due Pini, non sarà soltanto un “una tantum” temporaneo, come troppo spesso accaduto negli anni passati, ad esempio con il prosciuttificio ed il cementificio, ma vogliamo che sia l’inizio di una ripresa lavorativa, legata ad un serio piano di sviluppo, che sarà attuato per step già nei prossimi mesi».
Ultimo aggiornamento
8 Aprile 2015, 00:00