Il Gruppo Archeologico Romano Onlus, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale e la Soc. Mastarna s.r.l.,  presenterà in una conferenza pubblica, il 2 settembre alle ore 16,30 al Parco Archeologico Naturalistico, un progetto di scavo presso il Mandrione di Cavalupo, una delle necropoli più importanti della città etrusca di Vulci.

 

Il Mandrione di Cavalupo è una delle necropoli più importanti della città etrusca di Vulci ed è situata ad ovest dell’acropoli, non distante dalla famosa Tomba François lungo una antica via cava oggi ricoperta da unfitto bosco.

La necropoli, nota per una serie di importanti scoperte effettuate per lo più casualmente, è stata nell’Ottocento oggetto di ricerche estese ma non sistematiche.

Attualmente l’area è caratterizzata da numerosi scavi clandestini e solo alcune delle tombe risultano accessibili: è comunque possibile riconoscere ancora i resti di notevoli monumenti funerari decorati da complesse modanature. Nel quadro di un ampio progetto di valorizzazione da quest’anno è stato possibile riprendere le indagini e iniziare con moderne metodologie una nuova documentazione della necropoli.

 

La conferenza sarà dedicata alla presentazione dei risultati della prima campagna di scavo e di documentazione portata avanti dai volontari, italiani e stranieri, del Gruppo Archeologico Romano (GAR).

 

 

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