Conferenza Stampa inizio attività del Progetto LIFE09NAT/IT/000176 “Misure urgenti di conservazione delle Praterie di Posidonia del Lazio settentrionale” ACRONIMO: POSEIDONE
In data 24 marzo 2011, ore 10,30, presso la Sala Consiliare del Comune di Montalto di Castro (Viterbo), si terrà la conferenza stampa del Progetto LIFE+ in presenza del Sindaco di Montalto di Castro, Salvatore Carai, del Consigliere Comunale Andrea Serafini delegato al Demanio, dell’Ingegner Paolo Lupino della Regione Lazio, del Prof.
Data:
22 Marzo 2011
In data 24 marzo 2011, ore 10,30, presso la Sala Consiliare del Comune di Montalto di Castro (Viterbo), si terrà la conferenza stampa del Progetto LIFE+ in presenza del Sindaco di Montalto di Castro, Salvatore Carai, del Consigliere Comunale Andrea Serafini delegato al Demanio, dell’Ingegner Paolo Lupino della Regione Lazio, del Prof. Giuseppe Nascetti, ProRettore dell’Università degli Studi della Tuscia e della dott.ssa Ilaria Vielmini del team di monitoraggio Astrale-Timesis che per conto della DG Ambiente della Commissione Europea seguirà lo svolgimento del progetto per tutta la sua durata.
Durante la conferenza stampa saranno illustrati gli obiettivi del progetto che oltre ad avere finalità di conservazione del posidonieto, uno degli habitat marini più a rischio del Mar Mediterraneo, prevedono un’intensa campagna di sensibilizzazione a difesa dell’ambiente marino.
POSEIDONE è il terzo progetto europeo che viene finanziato dalla UE, che interessa il territorio costiero della Regione Lazio: fa infatti seguito al LIFE di gestione delle Saline di Tarquinia e al LIFE COMEBIS, ultimato nel settembre 2009.
Grande merito va riconosciuto alla Commissione Europea che ha creduto per la terza volta alla validità delle progettazioni elaborate dai tecnici della Regione Lazio e dal Dipartimento di Ecologia e Sviluppo Economico Sostenibile della Tuscia.
Il progetto si inserisce in un ventaglio di iniziative tecnico-scientifiche condotte dall’Università della Tuscia quali l’allestimento del centro ittiogenico sperimentale presso il borgo delle saline di Tarquinia, l’elaborazione delle Linee Guida per la gestione integrata della zona costiera (iczm) della Regione Lazio, con l’individuazione dell’area pilota Tarquinia-Montalto, che ha dato il via ad attività concrete di gestione nell’ottica dello sviluppo ecosostenibile, e il ripopolamento di migliaia di astici nei fondali antistanti Tarquinia e Montalto di Castro.
Informazioni sul progetto
• Il progetto LIFE Natura “POSEIDONE”, il cui beneficiario è la Regione Lazio, è stato ufficialmente approvato e finanziato dalla Direzione Generale “Ambiente” della Commissione Europea ed ha preso il via nel dicembre del 2010
• Il progetto è l’unico progetto dedicato agli habitat marini approvato per l’Italia nel bando comunitario LIFE2009
• Il costo del progetto è pari a € 1.339.500 di cui € 542.787 a carico dell’UE
• I partner di progetto sono l’Università degli Studi della Tuscia e il Comune di Montalto di Castro
• La durata del progetto è di 46 mesi (inizio: dicembre 2010 – fine: settembre 2014)
• Obiettivo principale è quello di ripristinare e valorizzare habitat marini prioritari e d’interesse comunitario caratteristici delle zone del litorale laziale parzialmente compromessi o degradati per azione diretta o indiretta dell’uomo (pesca a strascico illegale), al fine di attuare una strategia gestionale condivisa con le associazioni della pesca, capace di avere una risonanza sui restanti siti Natura 2000 lungo la linea costiera della Regione Lazio.
• Gli interventi si svolgeranno in 2 Siti d’Importanza Comunitaria (SIC) marini: il SIC: “Fondali tra il Chiarone e il Fiora” IT6000001 (1761,9 ha) e il SIC “Fondali antistanti Punta Murelle”, IT6000002 (1111,99 ha).
• I due siti d’importanza comunitaria (SIC), individuati con il presente progetto, presenti lungo la costa laziale settentrionale della Regione Lazio rappresentano importanti “serbatoi di biodiversità” e “nursery per le risorse alieutiche” del Mar Tirreno. Il progetto ha lo scopo di implementare sul territorio regionale la Rete Natura 2000 in ambito marino utilizzando le metodologie e gli approcci più avanzati (es.: ICZM = conservazione integrata delle zone marine).
• Le azioni di ripristino, valorizzazione e monitoraggio scientifico interesseranno principalmente il posidonieto al fine di favorire le specie della flora e della fauna presenti nelle due aree con ricadute positive sulla pesca. Un ulteriore obiettivo, è la costruzione, attraverso adeguate azioni di comunicazione e divulgazione, di una rete di consenso (comprensiva delle categorie professionali quali il comparto della pesca, dei diving, ecc.) verso le forme di utilizzo del mare basate sulla valorizzazione delle peculiarità ambientali, nelle varie sfumature che vanno dal turismo naturalistico all’uso ecocompatibile del territorio, coniugando ambiente ed economia. I dettagli tecnici del progetto saranno illustrati durante la conferenza stampa.
Ultimo aggiornamento
22 Marzo 2011, 10:34