I Comuni di Montalto e Canino in vetta alla graduatoria regionale per la riqualificazione e la valorizzazione del patrimonio archeologico
I comuni di Montalto di Castro e Canino hanno partecipato all’avviso pubblico per presentare proposte progettuali volte alla riqualificazione e alla valorizzazione del patrimonio archeologico per il miglioramento della sua fruibilità e per la diffusione della conoscenza del patrimonio storico-culturale regionale.
Data:
17 Settembre 2014
I comuni di Montalto di Castro e Canino hanno partecipato all’avviso pubblico per presentare proposte progettuali volte alla riqualificazione e alla valorizzazione del patrimonio archeologico per il miglioramento della sua fruibilità e per la diffusione della conoscenza del patrimonio storico-culturale regionale.
Il progetto dell’associazione tra i due comuni vale 1 milione e 200 mila euro ed è rivolto alla riqualificazione dell’ingresso ed area biglietteria del museo nazionale archeologico di Vulci. Sono previste la realizzazione di nuove aree destinate a parcheggio ed una biglietteria attrezzata di tutti i servizi, compresa una prima area di informazioni relative a ciò che si andrà poi a visitare.
Sul bollettino ufficiale della Regione Lazio è stata pubblicata una prima graduatoria, con una divisone in tre fasce: su più di cento progetti presentati, quello dei comuni di Montalto e Canino è stato posizionato nella prima, quindi con buona possibilità di essere finanziato.
«Questa notizia – dichiara il sindaco Sergio Caci – è la chiara evidenza che anche la giunta Zingaretti ha coscienza di quanto siano importanti il parco archeologico e naturalistico di Vulci e il castello dell’Abbadia per la Regione Lazio. Migliorare la fruibilità significa dare maggior impulso alle visite e quindi avere più turisti sul territorio, dando la possibilità ad attività legate al turismo di nascere e crescere».
«Un progetto che contribuirà allo sviluppo del turismo sul territorio – aggiunge il sindaco di Canino Mauro Pucci -. E’ uno degli obiettivi primari che stiamo portando avanti insieme all’amministrazione comunale di Montalto di Castro per rendere appetibile questo luogo straordinario. I risultati si stanno vedendo con gli scavi, le mostre, gli eventi al parco e al museo, grazie alla collaborazione della Soprintendenza per i beni archeologici dell’Etruria meridionale, della Regione Lazio e del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo».
Ultimo aggiornamento
17 Settembre 2014, 00:00