IX edizione della Sagra dell’Asparago Verde.
IX edizione della Sagra dell’Asparago Verde. Montalto di Castro festeggia il suo asparago Verde.
Data:
15 Maggio 2012
Montalto di Castro torna a far festa per la IX edizione della Sagra dell’Asparago. Dal 25 al 27 maggio le porte della cittadina nella Maremma tosco-laziale si aprono per recuperare un passato ancora vivo nel cuore dei montaltesi. La sagra dell’asparago di Montalto di Castro quest’anno sarà infatti all’insegna di una tradizione non solo culinaria, numerose saranno le mostre che ricordano un passato non ancora dimenticato attraverso immagini in bianco e nero, vecchi trattori che occuperanno il centro storico per essere ammirati e ritratti, macchine d’epoca e vecchie radio, cimelio di appassionati.
Un trenino gommato attraverserà tutto il centro storico per dare la possibilità, a chi non conosce Montalto di Castro, di ammirarla, anche nei suoi vicoli più nascosti.
Poi tutti a tavola.
L’asparago, un tempo usato per la preparazione di decotti e poltiglie medicinali, si deve ai Romani il merito d’averne scoperto le virtù gastronomiche, verrà servito in primi, secondi e contorni.
Il piatto principale sarà l’acquacotta di asparagi con pane bruscato, patate, salcicce, ventresca, uova e carciofi. Spezzatino “buione” di cinghiale. Stinco di maiale, già molto apprezzato lo scorso anno, ma non potevano non esserci in terra maremmana le “pennette alla buttera” con olive, pomodorini e salciccia.
Pochi lo sanno, ma questa pianta è una liliacea e dunque appartenente alla stessa famiglia dei gigli e dei mughetti. Strano pensare uno di questi fiori serviti su un appetitoso piatto. Sarà così per l’asparago “verde” di Montalto di Castro, l’unico ad aver ottenuto, nel luglio 2003, il primo riconoscimento in Italia di qualità da parte di un organismo internazionale (DNV).
Le molteplici tracce lasciate dalla storia fanno del territorio di Montalto un luogo magico e ricco di suggestioni. Secondo una leggenda il castrum Montis Alti (centro storico) fu fondato nell’VIII secolo da Desiderio, Re dei Longobardi. Da visitare, oltre alle vicine spiagge, sono il territorio di Pescia Romana per il suo paesaggio rurale, la costa silenziosa e accogliente, i prodotti agricoli che la rendono una meta turistica di assoluto richiamo per chi cerca salute per corpo e anima.
Le uniche strutture antiche ancora visibili sono il “Palazzo a strisce” e “La Torre”. Di edificazione incerta, del primo si può attestare la presenza almeno dal XVII secolo. Maggiori informazioni si conoscono per “La Torre”. Pur non esistendo notizie sicure, si ritiene che la torre fu edificata da Leone IV nel IX secolo, per difendere la costa dalle incursioni saracene. Ricostruita una prima volta nel 1234, probabilmente dal Comune di Roma, fu abbattuta e riedificata nel 1567 da Ottavio Farnese per volere di Pio V.
Sarà, inoltre, disponibile un ulteriore servizio navetta tra quest’ultima ed il Parco Archeologico Naturalistico di Vulci nelle giornate di sabato 26 e domenica 27.
Sarà presente un mercatino di prodotti gastronomici locali, di cui sette stand sono dedicati unicamente all’asparago, che verrà proposto in diverse “forse”. Un stand di rilievo sarà che quello della birra artigianale maremmana.
Domenica sera fuori pirotecnici.
Scheda
Luogo – Montalto di Castro (VT)
Data – 25-26-27 maggio 2012
Ora – dalle 17 del venerdì fino alle 24 della domenica
Costo – non vi sono costi di entrata
Info – +39 335 6154889 – +39 338 2957490
Ultimo aggiornamento
15 Maggio 2012, 08:39