Reddito di I’inclusione (REI) – Anno 2018
A partire dal 1 giugno tra i requisiti necessari per presentare domanda non sono più previsti quelli familiari (componente con meno di 18 anni; componente con disabilità e almeno un suo genitore o tutore; una donna in stato di gravidanza accertata; lavoratore ultracinquantacinquenne in stato di disoccupazione).
Data:
11 Giugno 2018
A partire dal 1 giugno tra i requisiti necessari per presentare domanda non sono più previsti quelli familiari (componente con meno di 18 anni; componente con disabilità e almeno un suo genitore o tutore; una donna in stato di gravidanza accertata; lavoratore ultracinquantacinquenne in stato di disoccupazione).
Il Reddito di Inclusione è una misura nazionale diretta a contrastare la povertà e l’esclusione sociale.
È condizionato dalla valutazione della situazione economica e all’adesione di un progetto personalizzato di attivazione e inclusione sociale e lavorativa.
Il ReI si compone di due parti:
– Un beneficio economico, erogato mensilmente attraverso una carta di pagamento elettronica (Carta ReI);
– Un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa volto al superamento della condizione di povertà.
A chi si rivolge
Il Reddito d’Inclusione viene riconosciuto ai nuclei familiari che, al momento della presentazione della richiesta e per tutta la durata dell’erogazione del beneficio siano in possesso congiuntamente di requisiti di residenza e soggiorno e requisiti sulla condizione economica.
Requisiti di residenza e soggiorno
Il richiedente la misura dev’essere:
– Residente in Italia, in via continuativa, da almeno due anni al momento di presentazione della domanda:
– Cittadino dell’Unione o suo familiare che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, o cittadino di paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o apolide in possesso di analogo permesso o titolare di protezione internazionale (asilo politico, protezione sussidiaria).
Requisiti economici
Il nucleo familiare dev’essere in possesso congiuntamente dei seguenti requisiti economici:
– Un valore Isee in corso di validità non superiore a 6.000 euro;
– Un valore Isre non superiore a 3.000 euro;
– Un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 20.000 euro;
– Un valore del patrimonio mobiliare (depositi, conti correnti) non superiore a 10.000 euro (ridotto a 8.000 euro per i nuclei familiari composti da due componenti e a 6.000 euro per la persona sola).
Al fine della domanda di acceso al beneficio il richiedente deve essere in possesso di un Isee in corso di validità e valgono le seguenti indicazioni:
se nel nucleo è presente almeno un componente di età inferiore ad anni 18, sarà considerato l’Isee per prestazioni rivolte a minorenni o a famiglie con minorenni. In caso di presenza nel nucleo familiare di minorenni con valori Isee diversi, sarà considerato il valore Isee inferiore. In assenza di minorenni nel nucleo, sarà considerato l’Isee ordinario. In presenza di Isee corrente sarà considerato quest’ultimo. L’accesso al ReI è incompatibile con la fruizione da parte di ciascun membro del nucleo famili
Altri requisiti
– Nessun componente del nucleo deve possedere o avere piena disponibilità di autoveicoli o motoveicoli immatricolati la prima volta nei 24 mesi antecedenti la richiesta, eccetto se è prevista un’agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità;
– Nessun componente del nucleo deve possedere o avere piena disponibilità di imbarcazioni da diporto.
Come e quando fare domanda
La domanda di accesso al contributo può essere presentata da un componente del nucleo familiare allo sportello del Servizio Sociale comunale in Via Tirrenia, 11–
Aperto al pubblico:
Martedì ore10,30-12,30
Giovedì ore 15,30-17,30
Sabato ore 9,30-11,30.
Per presentare la domanda occorre:
– fotocopia DSU ed attestazione Isee in corso di validità
– fotocopia della carta d’identità e/o del permesso di soggiorno in corso di validità.
Altre informazioni
La domanda verrà elaborata dall’Inps per la verifica dei requisiti richiesti. In caso di accoglimento, il Comune elaborerà un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa volto al superamento della condizione di povertà. Il progetto indicherà gli obiettivi generali e i risultati specifici da raggiungere nel percorso diretto all’inserimento o reinserimento lavorativo e all’inclusione sociale, nonché i sostegni, in termini di specifici interventi e servizi, di cui il nucleo necessita, oltre al beneficio economico connesso al ReI e, infine, gli impegni a svolgere specifiche attività, a cui il beneficio economico è condizionato, da parte dei componenti il nucleo familiare.
L’erogazione del Reddito di Inclusione avviene attraverso l’accredito su carta acquisti prepagata in 18 rate mensili di uguale importo. Il beneficio economico è concesso per un periodo massimo di 18 mesi, al termine dei quali potrà essere concesso nuovamente per ulteriori 12 mesi, dopo un periodo di interruzione di 6 mesi e mediante la presentazione di una nuova domanda.
L’ammontare del beneficio economico si basa sulla numerosità del nucleo familiare secondo il seguente schema:
– nucleo familiare di 1 membro, la soglia di riferimento in sede di prima applicazione è di 2.250,00 euro e il beneficio massimo mensile ottenibile è di 187,50 euro;
– nucleo familiare di 2 membri, la soglia di riferimento in sede di prima applicazione è di 3.532,50 euro e il beneficio massimo mensile ottenibile è di 294,38 euro;
– nucleo familiare di 3 membri, la soglia di riferimento in sede di prima applicazione è di 4.590,00 euro e il beneficio massimo mensile ottenibile è di 382,50 euro;
– nucleo familiare di 4 membri, la soglia di riferimento in sede di prima applicazione è di 5.535,00 euro e il beneficio massimo mensile ottenibile è di 461,25 euro;
– nucleo familiare di 5 membri, la soglia di riferimento in sede di prima applicazione è di 6.412,50 euro e il beneficio massimo mensile ottenibile è di 534,37 euro;
– nucleo familiare di 6 o più membri, la soglia di riferimento in sede di prima applicazione è di 6.477,90 euro e il beneficio massimo mensile ottenibile è di 539,82 euro.
L’ammontare del beneficio economico verrà ridotto in relazione all’indicatore della situazione reddituale (Isr) riportato nell’Isee e all’ammontare dei trattamenti assistenziali percepiti dalle famiglie. Il beneficio sarà dunque riconosciuto da Inps nella misura massima ai soli nuclei familiari con indicatore della situazione reddituale (Isr) nullo e privi di trattamenti assistenziali.
Sono previste sanzioni fino a 5.000 euro per chi dichiara informazioni non veritiere che danno diritto al beneficio economico. Attraverso la domanda del Reddito d’Inclusione, i nuclei familiari con tre o più figli di età inferiore ai 18 anni possono accedere all’Assegno per famiglie numerose, senza dover presentare un’ulteriore domanda
Allegati
Ultimo aggiornamento
11 Giugno 2018, 17:12